Oltre 6.000 ragazzi hanno risposto ad un sondaggio condotto da IPSOS, a conclusione del Progetto Scuola di Fondazione Conad ETS con Unisona
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La seconda stagione di eventi live Unisona inclusi nel Progetto Scuola di Fondazione Conad ETS, ha coinvolto oltre 160.000 partecipanti in tutta Italia.
Come per l’edizione 2022/2023, anche quest’anno al termine di ogni diretta nazionale, abbiamo sottoposto un sondaggio, condotto da IPSOS, che ha coinvolto migliaia di studenti e docenti di tutta Italia sulle tematiche trattate durante gli incontri e sulle emergenze sociali di grande attualità. Il 12 giugno scorso c/o Piazza dei Mestieri a Milano sono stati presentati i risultati del sondaggio.
L’indagine racconta come i ragazzi vivono la scuola, che cosa si aspettano dal futuro, come si rapportano alle nuove tecnologie, quali sono i modelli per loro più attrattivi e quali tematiche considerano più interessanti e urgenti. Il nuovo programma delle iniziative 2024-2025, realizzato tenendo conto dei suggerimenti degli studenti, tratterà temi riguardanti affettività e sessualità, intelligenza artificiale e futuro del lavoro, uso e abuso dei social network.
Nella tavola rotonda "La parola ai giovani" condotta da Maria Cristina Alfieri, Direttrice di Fondazione Conad ETS, hanno commentato i dati: Franco Barbano, Presidente di Unisona, Chiara Ferrari, Direttrice Public Affairs Ipsos, Massimiliano Valerii, Direttore Generale Censis, Don Luigi Ciotti, Fondatore del Gruppo Abele e Libera, Maddalena Grechi, Youth Engagement & Advocacy Expert Unicef, e in rappresentanza degli insegnanti, Valentina Mazzacane, Docente dell’Istituto Falcone Righi di Corsico.
Tra gli highlights "rivelator" del punto di vista delle giovani generazioni, segnaliamo:
➢ Il 38,5% degli intervistati non aveva mai partecipato ad approfondimenti sui temi trattati né a scuola né fuori.
➢ Il 76,5% dei ragazzi ha dichiarato di essersi preparato a questi momenti informativi, dimostrando interesse specifico per la tematica trattata (oltre il 75%), e il giudizio post evento è stato molto positivo (gradimento dall’84 all’89% per i ragazzi e dal 92 al 95% per gli insegnanti).
«I dati emersi – ha commentato Maria Cristina Alfieri – dimostrano che i ragazzi si aspettano più informazione e coinvolgimento su tematiche sociali che non rientrano nei programmi ministeriali, ma che sono altrettanto importanti per aiutarli ad orientarsi in un mondo sempre più complesso: sensibilizzarli su certi temi significa renderli più consapevoli dei loro comportamenti e delle loro scelte quindi anche più protagonisti del cambiamento sociale. Per questo, anche l’anno prossimo Fondazione Conad ETS proseguirà con Unisona questo cammino di sensibilizzazione degli studenti, trattando proprio le tematiche che ci hanno segnalato loro rispondendo al sondaggio IPSOS».
L'indagine Ipsos è scaricabile compilando questo modulo.