Live streaming a scuola Scuole secondarie di I gradoScuole secondarie di II grado
Il delitto Mattarella
In occasione della Giornata nazionale della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, Unisona e Keaton hanno organizzato questo incontro live streaming rivolto agli studenti delle scuole secondarie di I grado (terza media) e secondarie di II grado in abbinamento alla visione del film: IL DELITTO MATTARELLA di Aurelio Grimaldi.
Nel corso dell'incontro coordinato da Sergio Rizzo (scrittore, saggista, giornalista - La Repubblica) Aurelio Grimaldi (regista del film) e Leonardo Agueci (ex magistrato antimafia) hanno approfondito il ruolo, la figura, le scelte coraggiose in difesa della legalità e contro il crimine mafioso del Presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella, ucciso a sangue freddo il 6 gennaio 1980. Il delitto apparve subito anomalo per le modalità di esecuzione e per i frequenti depistaggi sui quali fecero chiarezza le indagini inizialmente condotte da Piero Grasso, futuro Procuratore Antimafia e Presidente del Senato e poi prese in carico da Giovanni Falcone che scoverà pericolose relazioni fra mafia, politica, neofascisti, crimine organizzato e servizi segreti. L'omicidio Mattarella è anche la storia di una famiglia, di valori ed ideali perseguiti con sincero spirito di servizio e afflato solidale.
Come tutte le iniziative Live promosse da Unisona l’incontro non sarà una conferenza unidirezionale, bensì un’occasione di dialogo tra i protagonisti e i ragazzi, con ampio spazio riservato alle domande raccolte prima e durante il live.
La partecipazione all’incontro promosso e organizzato da Unisona in collaborazione con Keaton, cinema per la scuola, ha previsto che gli studenti si preparassero al dibattito tramite la visione del film "Il Delitto Mattarella" da noleggiare sulla piattaforma Keaton Streaming.
Il film "Il delitto Mattarella" è distribuito da Cine1 Italia
I protagonisti
Aurelio Grimaldi regista del film
Leonardo Agueci ex magistrato antimafia
Sergio Rizzo scrittore, saggista, giornalista - La Repubblica