“C’è una parola, connessa alle tante altre importanti, in cui si concentrano il senso e l’obiettivo principale della nostra Costituzione: questa parola è dignità.”
È la dignità di ogni persona senza distinzione alcuna, che porta per conseguenza al concetto di uguaglianza davanti alla legge, a scorrere come principio informatore di una Carta, nata dal composito sforzo di tutte le formazioni che contribuirono ai lavori dell’Assemblea Costituente. Entrata in vigore il primo gennaio 1948, la Costituzione ha appena compiuto 70 anni, e, nonostante sbavature e forse necessarie attualizzazioni dovute alla veloce trasformazione della realtà, tramite tv, media e internet, resta la garanzia essenziale per tutti noi, a tutela da diseguaglianze e abusi. E pare resistere, per ora, anche a diversi tentativi di trasformazione radicale: infatti, pur spesso non conoscendola, in ben due referendum i cittadini hanno voluto mantenerla in vita come loro Carta fondamentale, come la legge delle leggi.
Eppure, ci si chiede: quanti di noi conoscono e si adeguano a quelle regole di dignità e di pari opportunità? Quanti, invece, non si adagiano alle vecchie regole che la Costituzione ha smantellato sulla carta, ma che nella sostanza resistono nel sentire di tanti? Quanti sono consapevoli che il nostro vivere fatto di diritti, e di doveri per renderli possibili, e, ancora, di desiderio umano di felicità, sarebbero garantiti se invece che dormire sulla Costituzione, tutti noi fossimo Costituzione?
Gli eventi annuali Sulleregole.
I dati relativi alla partecipazione (circa 120.000 studenti nelle 6 edizioni passate), la quantità di commenti positivi espressi dai ragazzi e il confronto con i docenti, confermano come l’evento annuale Sulleregole si sia ormai attestato come un punto fermo, un’attività integrata nella programmazione didattica di centinaia di istituti. Un’occasione per approfondire, confrontarsi, emozionarsi e crescere come cittadini più consapevoli dei propri diritti e delle proprie responsabilità.