Attraverso testimonianze, video e immagini gli operatori umanitari dell’Associazione e altri ospiti risponderanno a queste domande, raccontando la violenza contro i civili e la disumanità del conflitto in Afghanistan.
Un Paese la cui storia è segnata da continui conflitti da oltre quarant’anni, l’ultimo con durata ventennale e iniziato con l’intervento militare di forze internazionali guidato dagli Stati Uniti in seguito agli attacchi aerei dell’11 settembre 2001. Oggi, l’Afghanistan è tra i Paesi più poveri del mondo dove mancanza di istruzione e accesso ai servizi di base, soprattutto nelle aree rurali, rappresentano un enorme problema*.
EMERGENCY ha vissuto i momenti peggiori di quest’ultima guerra, l’ha vista cambiare, ha lavorato fianco a fianco con generazioni di afgani che non hanno mai vissuto in un Paese in pace.
L'evento di giovedì 11 novembre 2021 alle ore 10:00 da Casa Emergency sarà condotto da Federico Taddia, autore televisivo e conduttore radiofonico, si occupa da sempre di tematiche legate alle nuove generazioni. Insieme a lui, tra gli ospiti in studio, Rossella Miccio, presidente di EMERGENCY, Giulio Piscitelli, fotoreporter freelance, il cui lavoro, legato principalmente a temi di attualità, lo ha portato in Siria, Afghanistan, Kosovo, Sudan, Egitto, Libia, Alidad Shiri, scrittore e giornalista nato e cresciuto in Afghanistan, da cui è fuggito a 10 anni per raggiungere l’Italia dopo un viaggio di 4 anni.
E ancora: Nico Piro inviato del Tg3, che negli anni si è occupato di aree di crisi e zone di guerra, Marta Serafini, giornalista della redazione Esteri del Corriere della Sera, inviata in Siria, Afghanistan, Iraq e Fabrizio Foschini, analista e ricercatore che a partire dal 2003 ha vissuto per lunghi periodi in Afghanistan e collabora con Afghanistan Analysts Network e altri centri di ricerca. Attraverso testimonianze, video e immagini gli ospiti racconteranno agli studenti la vita di generazioni di afgani che da sempre vivono in un Paese in guerra, le migrazioni e la condizione delle donne in Afghanistan. Si farà luce sulla crisi di un Paese che combatte una guerra che ha cambiato di continuo fronti e tattiche, ma ha sempre mantenuto una costante: le vittime civili, riflettendo sul perché la guerra si può solo abolire. Gli studenti potranno inviare le loro domande nel corso dell’evento e i relatori risponderanno tramite video risposte su Instagram.
Hashtag dell'evento #AFG20
"Si può costruire il futuro di un Paese facendo la guerra? Quali e quanti sono i costi? Cosa significa non aver mai vissuto un giorno di pace nella propria vita?"