Il tema si è sviluppato a partire da interrogativi sui flussi migratori, con cui i ragazzi sono chiamati a confrontarsi quotidianamente. Emergency ha proposto un percorso di riflessione sul fenomeno per darne una visione globale: a partire dalle cause che lo generano (guerre, povertà, carestie, persecuzioni politiche, limitazioni della libertà di pensiero e di espressione, ecc.), attraversando le modalità con cui avviene fino ad arrivare alle condizioni di accoglienza e alle prospettive future per chi sceglie di lasciare il proprio paese.
L’incontro ha avuto luogo al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano ed è stato trasmesso in diretta satellitare in oltre 100 sale cinematografiche. Attraverso i canali social, i ragazzi che hanno seguito l’evento dai cinema hanno potuto interagire con gli ospiti e i partecipanti a teatro. Le testimonianze, le scelte e le esperienze delle persone e la complessità delle relazioni esistenti tra paesi d’origine, di transito e di accoglienza, hanno permesso, attraverso il filo conduttore della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, di raccontare una realtà vicina a noi. Il riferimento agli interventi umanitari di Emergency e alle realtà in cui si inseriscono ha offerto spunti concreti di riflessione.
Emergency è un’organizzazione non governativa, senza scopo di lucro nata nel 1994 a Milano. Offre cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime civili delle mine antiuomo, della guerra e della povertà. È impegnata con progetti umanitari in sette paesi: Afghanistan, Iraq, Italia, Libia, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone e Sudan. Promuove una cultura di pace, di solidarietà e rispetto dei diritti umani. Interviene nelle scuole di ogni ordine e grado con progetti specifici per gli studenti. La formazione dello staff nazionale è un aspetto fondamentale del lavoro di EMERGENCY.