Oltre il riscaldamento globale. La crisi climatica c’è e si vede. Al di là dei dati e delle evidenze continuamente prodotte dalla scienza, gli effetti negativi del riscaldamento globale cominciano a vedersi e sentirsi anche sulla nostra pelle. Ve ne siete accorti?
"Si tratta solo di sudare un po' di più”, potrebbe dire qualcuno. Ecco una lista di alcuni degli impatti del recente aumento della temperatura globale. Eventi meteorologici intensi e potenzialmente disastrosi (come le alluvioni o i nubifragi) che mettono a rischio territori e vite; carenza idrica a causa della diminuzione delle riserve di neve e ghiaccio e delle siccità (il 2022 è stato un anno esemplare da questo punto di vista); allagamenti costieri per l’innalzamento del livello medio dei mari; rischi per la salute umana legati ad ondate di calore o nuovi vettori di malattie.
Da questa lista – non esaustiva – si capisce quanto il riscaldamento globale non abbia modificato solo lo stato degli ecosistemi e dell’ambiente, ma abbia anche profonde ripercussioni sulla sfera economica, sociale e sulla salute umana. Ma di quanto la temperatura si è innalzata per aver prodotto tutto questo? Di 1,2°C, in media su tutta la Terra, da un centinaio di anni a questa parte. “Sembra così poco …”. Ma non lo è! Tanti aspetti della scienza del clima sembrano controintuitivi. Ma i dati parlano chiaro: la Terra ha la febbre e sono state le nostre attività a causarla.
Cosa si può fare allora? Se l’uomo è all’origine del problema, è anche la chiave per la sua soluzione, e tutto sommato questa è una buona notizia! Scopriamo insieme quante cose si possono fare per aiutare il pianeta ma soprattutto noi stessi a viverci bene!
I protagonisti dell’incontro
Elisa Palazzi, climatologa, prof.ssa presso il dipartimento di fisica dell’Università di Torino. Sara Segantin, attivista Fridays For Future Italia; scrittrice, narratrice scientifica e presentatrice televisiva, sempre a caccia di nuove domande. Giovanni Mori, attivista Fridays For Future Italia; ingegnere ambientale & energetico, fa ridere ma seriamente. Insieme ad Elisa, Sara e Giovanni, Ottavia Ortolani in rappresentanza di ASviS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.
Con la partecipazione straordinaria di Giovanni Storti.