In questo tempo, ci si sente spesso spettatori delle troppe guerre raccontate come inevitabili, e si assiste ad agende politiche le cui priorità violano i diritti delle persone e il principio della convivenza civile.

Cosa possiamo fare come singoli, come collettività per far sentire la nostra voce verso il ripudio della guerra? Come possiamo catalizzare l’attenzione su tutte quelle persone – e siamo certi di essere la maggior parte – che urlano con le loro azioni e appelli alla pace?

Da sempre EMERGENCY si oppone all’assurdità della guerra con i bisturi, le riabilitazioni, le visite ambulatoriali gratuite: perché è solo riconoscendo la stessa dignità a tutti gli esseri umani che si può colmare quella distanza tra la pratica di guerre e la teoria di accordi e trattati internazionali.

L'impegno di EMERGENCY oltre che umanitario è quello di insistere e lavorare su un percorso valoriale e culturale che veda il riconoscimento dell’altro, che si riscopra empatia tra gli esseri umani, ovvero che ci ricordi della nostra umanità.

Anche quest'anno, con l'evento live del 3 aprile 2025 alle ore 10.00, EMERGENCY vuole rinnovare con le studentesse e gli studenti delle scuole superiori il proprio impegno di ripudio della guerra per affermare l’impegno di cultura di pace che è innanzitutto un impegno umano.